Rimini-Cesena 1-0

Rimini, stadio Romeno Bianconeri, sabato 14 aprile 2007. Dodicesima giornata di ritorno, ore 16.

Rimini-Cesena, ingresso in campo dei giocatori

Nella foto sopra: l’ingresso delle due squadre al Romeo Bianconeri

Rete: 2′ pt Matri.

RIMINI (4-2-3-1): Handanovic; Vitiello, Peccarisi (1′ st Baccin), Porchia, Regonesi; Cristiano, Cascione; Valiani, Ricchiuti (20′ st Tasso), Jeda (24′ st Moscardelli); Matri.
A disp.: Pugliesi, Bravo, Pagano, Bischeri. All. Acori.

CESENA (4-3-3): Sarti; Doudou, Ola (45′ pt Mezavilla), Lauro, Sabato; Pagliuca (30′ st Pellicori), Biserni, De Feudis; Papa Waigo, Pellè, Bracaletti (10′ st Del Core).
A disp.: Ravaglia, Vignati, Tonucci, Anastasi. All. Castori.

ARBITRO: Giannoccaro di Lecce.

AMMONITI: Ricchiuti, Regonesi, Valiani, Jeda, Cristiano, Peccarisi, Lauro, Ola, Sabato.

ESPULSI: 31′ st Del Core per c.n.r., 45′ st Gadda dalla panchina per proteste.

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 8.179 (paganti 3.101, abbonati 5.078). Incasso 103.044 €. Angoli: 6-3 per il Rimini . Recupero: 3′ pt, 3′ st.

RIMINI. E sono due. Due le partite che il Rimini ci frega nel corso di questa stagione. Dopo il furto con scasso dell’andata, Giannoccaro non ha voluto essere da meno di Messina ed ci ha messo del suo per regalare questi tre punti alla formazione di casa. Lo ha fatto in primis convalidando un gol, quello di Matri, viziato dalla posizione palesemente irregolare (ma giudicata passiva) di Jeda. In seconda battuta non concedendo un netto calcio di rigore al Cesena a seguito dell’efficace parata di Porchia su tiro di Del Core. Che poi il barese si sia dimenticato di giocare nel Cesena ed abbia spintonato l’arbitro, rimediando l’espulsione e tre giornate di squalifica, questo è un altro discorso. Certe cose che a Catania sono ammesse, a Cesena ed al Cesena no. Del Core ha sbagliato e per questo pagherà: intanto a rimetterci sono stati però tutti i suoi compagni di squadra.

Sul piano del gioco e dell’impegno non c’è nulla da rimproverare alla formazione romagnola. Il Cesena ha giocato bene, mettendo alle corde un Rimini presuntuoso e che non paga quasi mai le pazzie tattiche del proprio allenatore, Leo Acori. Per il momento, come del resto da cinque anni a questa parte, i fatti (ed i soldi) gli stanno dando ragione. Staremo a vedere dove potrà arrivare anche questo personaggio.

Con una formazione largamente rimaneggiata il Cesena ha dato l’anima. Non era oggettivamente lecito chiedergli di più. Bravi tutti quelli scesi in campo, indistintamente. Per una volta non vanno date insufficienze nonostante la sconifitta. Certo, Pellè avrebbe potuto fare di più, il gol del Rimini nasce anche da un errore di Sarti, Doudou spesso è andato in tilt, ma alla fine tutti hanno corso e lottato ai limiti delle proprie possibilità. Discorso a parte, come già accennato, per Del Core. L’unica nota veramente stonata (insieme all’arbitro) di giornata.