Cagliari-Cesena, le pagelle

Leali 7: compie un grande intervento sullo 0-0, poi para il rigore ed è sempre attendo. Uno dei pochissimi da serie A. 
Capelli 4.5: in ritardo sulla ribattuta del rigore, in ritardo sul secondo gol. Disastroso.
Volta 5: la serie A gli sta larga alla prova dei fatti, ma da lui si potrebbe ripartire tra i cadetti.
Magnusson 5.5: salva un gol già fatto sul 2-0 e rischia di conquistare anche un rigore nel finale, in mezzo a tante imprecisioni.
Giorgi 5.5: è l’unica mezzala che prova a fare la mezza, anche senza risultati troppo convincenti (34′ st Carbonero n.g.: il suo ingresso in campo non è traducibile nemmeno con la stele di Rosetta). 
Valzania 6: si sacrifica in avanti e in difesa, merita la sufficienza per il cuore, anche se ovviamente la serie A è un’altra cosa (27′ st Pulzetti 5: non la migliore partita per ritornare in campo). 
Cascione 4.5: quando le cose vanno bene, lui è il leader. Quando vanno male è il primo ad abbandonare la nave.
Defrel 5: da lui ci si aspettava qualche superpotere in più rispetto alla semplice invisibilità. 
Mazzotta 5: fa rimpiangere amaramente il giorno in cui Renzetti si è infortunato. Una delle delusioni maggiori.
Brienza 5.5: ancora in gol, ancora una volta inutilmente.
Rodriguez 4.5: non fa una cosa giusta che sia una in tutta l’ora in cui resta in campo (15’st  Djuric 6: sarebbe una buona quarta o quinta punta in qualsiasi squadra normale, mentre in questo Cesena è il migliore attaccante).