Cesena-Milan: le curve

Nella giornata in cui il Manuzzi, o la Fiorita se preferite, prendeva il nome di Orogel Stadium ( dai non scherziamo per favore!! ) il Cesena e i Cesenati, quelli Bianconeri tutto l’anno, si sono tolti la soddisfazione di portare a casa un ottimo punto contro una delle grandi, contro il Milan. La serie A, si sa, fa gola a tutti, anche a tanta, troppa gente che, non solo di calcio non capisce niente, ma a seconda dell’occasione mette al collo una sciarpa piuttosto che un’altra. Delle persone della gradinata non ci stupiamo più e ancora deve venire la Juve, ma aver visto gente in Curva Mare con i bambini con le maglie di Torres ci ha davvero indignato. Quella è casa nostra, un po’ di rispetto!!!

Comunque, fatte le doverose considerazioni in merito ai tanti tifosi occasionali, doppiosciarpisti, diciamo che la Curva Ferrovia era davvero un bel colpo d’occhio in termini numerici, meno a livello di colore e di voce. Al centro del settore lo striscione Curva sud, di fianco altre pezze dei gruppi. All’ingresso in campo delle squadre una bandiera Sodalizio rossonero. Per il resto dobbiamo dire che si sono sentiti poco o niente. Ovvio, al goal di Rami. Poi basta.

Popolo Bianconero in trepidante attesa già da ore prima della partita. Queste sono occasioni per noi per dimostrare il nostro valore e il nostro orgoglio di Romagnoli di fronte ai giganti che vivono di business. Tantissimo il calore con cui è stata accolta la squadra all’ingresso in campo per il riscaldamento, poi chiamata sotto la Curva per la carica. Poi abbiamo sovrastato in tutto e per tutto i Milanisti. Cori forti, battimani fragorosi e coinvolgimento anche della gradinata a tratti. Bravissimi noi, davvero una prova d’eccellenza la nostra! Al termine applausi scroscianti per tutta la squadra e il Mister sotto la Curva a festeggiare con noi.

In tribuna Sacchi, Zaccheroni, Mancini. Ma soprattutto ieri con noi c’era Dario Hubner per il quale abbiamo fatto un coro.

Avanti Bianconeri!