Cesena-Milan, le pagelle
Leali 7: decisivo con i suoi interventi, si conferma uno dei migliori del Cesena. Sarà lui l’erede di Buffon.
Capelli 6: tiene la posizione come può e nel finale viene sacrificato sull’altare dei terzini di spinta (27′ st Perico 6: un paio di belle cavalcate per fare paura al Milan).
Volta 6.5: un vero e proprio leone al centro della difesa e nelle ripartenze.
Lucchini 6: forse colpevole sul gol (ma era lui a dover marcare Rami? sembra arrabbiarsi con qualcun altro…) ma segna un gol pesantissimo purtroppo per lui ingiustamente annullato.
Renzetti 6: ha una macchia sul gol, perché l’azione globale di attacco milanista nasce da una palla che perde mentre è fuori posizione, in avanti, per attaccare. E sull’1-0 per il Milan non ha molto senso.
Ze Eduardo 5.5: l’unica nota stonata di giornata (1′ st De Feudis: un altro passo rispetto a chi lo ha preceduto in quella posizione. Fondamentale il suo sacrificio nel finale che gli costa un giallo).
Cascione 7: è il fosforo del Cesena e quando gioca in casa gestisce meravigliosamente il traffico in mezzo al campo, sia in fase offensiva che difensiva.
Coppola 6: per poco non trova l’angolino basso alla sinistra di Abbiati.
Brienza 6: l’età nel finale caldissimo di gara si fa sentire, ma le sue giocate sono fondamentali per il Cesena, Impreciso su palla inattiva.
Succi 6: un gol in A dopo cinque anni che è un premio per l’umiltà con la quale ha sempre lavorato per la squadra aspettando senza polemiche il momento buono per far parlare il campo (17′ st Defrel 7: spacca la partita, conquista la superiorità numerica e gli manca solo il guizzo vincente).
Marilungo 6.5: mezzo gol è il suo, ennesima azione personale facendo a sportellate con tutti. Termina stanchissimo ma è un vero top-player per il Cesena.