Ternana-Cesena 0-2

Terni, stadio Libero Liberati, sabato 5 aprile 2014 ore 15. Trentatreesima giornata, e dodicesima di ritorno, del campionato di serie B.

TERNANA (4-3-1-2): Brignoli, Rispoli (35′ st Falletti), Meccariello, Farkas, Paparusso (22′ st Avenatti), Gavazzi, Viola, Zito, Maiello, Antenucci, Litteri (13′ st Ceravolo). A disp.: Sala, Ferronetti, Valjent, Miglietta, Russo, Nolè. All.: Tesser

CESENA (3-5-2): Coser, Camporese, Volta,Consolini, , D’Alessandro (32′ st Garritano), Belingheri (25′ st Alhassan), Gagliardini, Coppola, Defrel (22′ st Ingegneri), Succi, Marilungo. A disp.: Rossini, Galassi, Bangoura, Rodriguez Moncini. All.: Bisoli.

RETI: 6′ pt Succi, 35′ st Coppola.

ARBITRO: Baracani di Firenze. 

AMMONITI: Gagliardini, Volta, Meccariello, Viola, Farkas.

TERNI. Un pomeriggio per continuare a sognare, continuare a soffrire e non smettere di crederci. Un pomeriggio stupendo, quello del Liberati di Terni, che mostra il vero cuore dei romagnoli. Coser si conferma ancora una volta imbattibile, assolutamente migliore in campo per qualità e quantità di parate; l’uomo copertina è pero Coppola che sigla una prestazione superba con un gol pesantissimo. Un atteggiamento quello dell’ex senese che deve servire da esempio a tutti i suoi compagni: fuori per infortunio, rientro a tempo di record e di nuovo in campo con ancora più cattiveria di prima. Un leader, un esempio.

E dire che il Cesena si presentava a Terni con due terzi della squadra titolare fuori causa: Bisoli ha mostrato di saper fare tesoro delle ultime uscite ed ha riproposto, nonostante le assenze, il modulo con due punte, Marilungo e Succi. Una mossa che ha pagato subito, con il gol al 6′ di Bisoli su assist dello stesso Marilungo, e che è stata più volte ad un passo dal chiudere anticipatamente la partita. Sia l’ex atalantino che il capitano romagnolo hanno infatti dialogato alla grande sfiorando più volte il raddoppio al termine di splendide combinazioni.

Nel mezzo c’è stata anche tantissima sofferenza, con alcuni errori individuali piuttosto grossolani e con un rigore per un netto fallo di mano di Volta: il bresciano è letteralmente graziato da Baracani che non lo caccia e la Ternana sbaglia il tiro dagli undici metri, ricompensando il sacrificio del centrale bianconero. Ci sono cose che non vanno: Defrel tende ad eclissarsi ancora a lungo e soprattutto Belingheri sembra ancora totalmente fuori forma. Non a caso l’uscita dell’ex livornese ed il successivo ingresso di Garritano (in netto miglioramento il giovane scuola Inter, tanto da far rivedere i giudizi inizialmente negativi su di lui) hanno chiuso l’incontro.

I giornali da poco domani diranno – con uno slogan banale – che è stata una vittoria da due punti, considerando la penalizzazione arrivata in settimana, sulla quale però il Cesena ha speranze di rimediare con i vari ricorsi. Noi preferiamo dire che è stata una vittoria da sei punti, perché è arrivata non solo ai danni della Ternana ma anche di tutta la negatività che regnava intorno a Cesena.

Hanno perso quelli che criticano Bisoli definendolo bollito, quelli che si lamentano degli infortuni, ha perso la malasorte, hanno perso le banche ed i loro giochini che ci hanno fatto penalizzare, ha perso la vecchia società e hanno perso tante dirette concorrenti.

Bene così, non smettiAmo di crederci, AVANTI BIANCONERI!