Cesena-Pro Patria 0-0

Stadio Dino Manuzzi di Cesena, lunedì 6 aprile 2009, ore 20.45. Ventottesima giornata e undicesima di ritorno di quel campionato falsato da Moggi e da una squadra fallita come la Pro Patria ma che per la mafia che governa il paese è al primo posto, chiamato Prima Divisione

CESENA (4-3-1-2): Ravaglia; Ceccarelli, Cusaro, Lauro, Biserni  (34′ st Schelotto); Segarelli (43′ st Chiavarini), De Feudis, Sacilotto; Giaccherini; Veronese, Motta (21′ st Djuric). A disp.: Tardioli, Tonucci, Zebi, Righini. All. Bisoli.
PRO PATRIA (4-2-3-1): Anania; Music, Pisani, Urbano, Barjie; Zappacosta (21′ st Cristiano), Dalla Bona; Do Prado (33′ st’ Melara), Correa (43′ st Migliorini), Toledo; Fofana. A disp.: Devona, Di Cuonzo, Polverino, Mosciaro. All. Lerda.
ARBITRO: Giancola.
AMMONITI: Ceccarelli, Do Prado, Toledo, Zappacosta, Cristiano, Djuric.
NOTE: serata gradevole. Spettatori: 11.549 (di cui 4.710 abbonati) per un incasso complessivo di euro 70.350,69.  Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del terremoto in Abruzzo. Entrambe le squadre sono scese in campo con il lutto al braccio, inoltre il Cesena Calcio devolverà parte dell’incasso alle famiglie delle vittime. In curva Ferrovia presenti circa 200 tifosi bustocchi. Angoli 5-3 per il Cesena. Recupero: 3′ pt, 4′ st.

CESENA.
Il Cesena non riesce ad avere la meglio nei confronti di una Pro Patria che dimostra anche al Manuzzi di essere una splendida favola di questo mesto Campionato di Lega Pro. I bianconeri scendono in campo senza la guida difensiva Biasi, sostituito da Cusaro e con l’ esordiente Schelotto che si siede per la prima volta in panchina mentre i biancoblù ritrovano il capitano Anania che si riaccomoda fra i pali ma perdono il difensore centrale Morello sostituito da Urbano.

L’ inizio è vibrante, con il Cesena che tiene alti i ritmi e la Pro Patria che con il trio “All Blacks” cerca di colpire in contropiede come al 16’ quando Toledo s’ invola sulla sinistra, si accentra e lascia partire un destro che Ravaglia blocca con sicurezza. Al 28’ ci prova il brasiliano Do Prado su punizione a girare che si appoggia sulla parte superiore della rete mentre il primo tiro dei bianconeri arriva al 28’ ed è ad opera di Motta che dai 30 metri si gira improvvisamente e per poco non sorprende sulla propria sinistra Anania. Tre minuti più tardi il Cesena va vicinissimo al goal: De Feudis recupera un pallone sulla sinistra e crossa al centro dove il n. 1 bustocco, scontrandosi con Urbano, perde il pallone che arriva nei piedi di Motta che prende la mira e centra clamorosamente il palo a porta vuota ma da posizione piuttosto decentrata!

Il Cesena sente che è il momento di insistere e aiutato da una superlativa Curva Mare arriva anche al goal: siamo al 41’ quando Giaccherini batte un calcio d’ angolo dalla destra che viene respinto corto da Zappacosta, la palla arriva a Sacilotto che prova la rovesciata a palombella dal limite dell’ area di rigore, interviene ancora Motta che di testa devia alle spalle di Anania. In netto ritardo l’ assistente sotto la tribuna segnala un fuorigioco totalmente inesistente! Si va quindi al riposo con un Cesena in crescendo, ottimo auspicio per i secondi 45 minuti dove bisognerà dare il tutto per tutto per avere la meglio degli ostici lombardi!

La ripresa, però, vede le squadre entrare in campo più contratte. La posta in palio è alta e nessuna delle due vuole porgere il fianco alle ripartenze avversarie. Il primo tiro verso lo specchio della porta è opera di un colpo di testa neanche troppo pericoloso di Veronese al 65’ che vede la goffa opposizione di Anania in angolo. Al 66’ esce forse un po’ troppo frettolosamente Motta che lascia il posto a Djuric, mossa che non si rivelerà azzeccata da parte di Mister Bisoli. La Pro Patria risponde togliendo l’ ottimo ma esausto Zappacosta per il cagnaccio Cristiano e il ciondolante Do Prado per Melara. Al 79’ si fa male in un contrasto Biserni che uscendo, concede l’ esordio all’ argentino fresco di transfert Schelotto che si posiziona sulla fascia mancina. All’ 86’ brivido sotto la Curva Mare! Segarelli perde palla al limite dell’ area ospite concedendo il contropiede ai biancoblù; palla nella zona di Toledo dove Cusaro cerca l’ anticipo che sbaglia clamorosamente innescando le lunghe leve dell’ ex ravennate che si fa tutta la metà campo bianconera fino ad arrivare esausto a pochi metri da Ravaglia, calciando malamente a lato!

La partita si chiude quindi sullo 0 a 0, risultato che può star bene a tutte e due le squadre. Alla Pro Patria che tiene vivo il suo sogno forte del vantaggio negli scontri diretti e al Cesena che, sperando in un calendario più favorevole rispetto all’ avversaria, conta di allungare nelle prossime partite! Ora ci aspetta la trasferta pasquale in casa di un’ altra lombarda, il Monza, che naviga nelle acque torbide al limite dei play out! Bisognerà salire in Brianza convinti di fare i tre punti perché “da sotto” le avversarie iniziano a pressare da vicino e sentono l’ odore del primato sempre più forte!

E’ il momento giusto per dare un segnale deciso al trio “rosicone” Reggiana-Ravenna-Spal che il Cesena è vivo e non mollerà tanto facilmente la testa della classifica! Avanti Bianconeri!