Cesena-Savignanese 1-0

Cesena, Orogel Stadium Dino Manuzzi, mercoledì 14 novembre 2018 ore 20,45. Dodicesima giornata del campionato di serie D, Girone F.

Danilo Alessandro (Foto Cesena FC/Rega)

CESENA: (4-3-1-2) Agliardi; Noce, Ciofi, Benassi, Valeri; De Feudis, Gori (36′ st Tola), Campagna; Tortori; Capellini (19′ st Casadei); Alessandro (44′ st Stikas). A disp: Sarini, Stikas, Poggi, Cola, Pastorelli, Andreoli, Bisoli. All: Angelini

SAVIGNANESE: (4-2-3-1) Pazzini; Giacobbi (14′ st Scarponi), Rossi, Gregorio, Vandi; Brighi (45′ pt Turci), Manuzzi R (32′ st Guidi).; Peluso (32′ st Giua); Gasperoni, Manuzzi F (23′ st Albini); Longobardi. A disp: Dall’Ara,, Succi, Giunchetti, Brigliadori. All: Farneti

ARBITRO: Paolo Armando Mulas di Sassari. Assistenti: Franco di Padova e Santoruvo di Piacenza

RETI: 35′ pt Alessandro (C)

NOTE: ammoniti R. Manuzzi (S), Longobardi (S). Espulso: Tortori (C)

Il Cesena passa il Rubicone ma che fatica. Contro la Savignanese, che già in Coppa Italia aveva battuto i bianconeri, arrivano i tre punti ma la vittoria non è esattamente cristallina. E’ sufficiente un gol di rapina di Alessandro nel primo tempo per continuare la rincorsa alla capolista Matelica, sempre a due lunghezze di distanza. Nei 90 minuti e rotti però succede poco altro: qualche sporadica azione dei bianconeri per raddoppiare (la più importante capita sui piedi di Capellini che però, da posizione defilata, spedisce la palla sull’esterno della rete) e, soprattutto, l’espulsione di Tortori nel finale che costringe la squadra di Angelini a chiudersi nella propria metà campo. Il gioco, che fino a quel momento si era visto solo a sprazzi, scompare: il Cesena bada al sodo e spazza via tutti i palloni, la Savignanese si dimostra poco propensa a offendere. Si cerca il gol sporco, esattamente come è successo ai padroni di casa nel primo tempo. E per poco i gialloblù non lo trovano: Longobardi all’ultimo tuffo spedisce la palla in curva da posizione favorevole. C’è ancora da lavorare dunque, il Cavalluccio non è (o, almeno, non è ancora) quella corazzata destinata ad ammazzare il campionato. Per ora godiamoci i tre punti e mettiamo a referto gli aspetti positivi: ad esempio, da quando è tornato, Agliardi ha preso un solo gol in sette partite, nonostante la difesa sia ancora da registrare. Il fatto è che quando gli altri sbagliano, il portierone apre lo sportello dell’Urca (Ufficio riparazioni cazzate altrui) come ad esempio è successo oggi dopo una leggerezza di Noce. In attesa del ritorno di bomber Ricciardo (che anche domenica a Pineto dovrebbe restare a riposo) può andare bene anche così ma guai a sottovalutare certi campanelli di allarme (fonte: TuttoCESENA.it)

12a GIORNATA Cesena-Savignanese 1-0; Castelfidardo-Recanatese 3-2; Matelica-Francavilla 1-0; Montegiorgio-Isernia 2-0; Olympia Agnonese-Santarcangelo 1-1; Avezzano-Forlì 2-0; Real Giulianova-Jesina 0-0; S. Nicolò Notaresco-Pineto 2-1; Sammaurese-Sangiustese 0-1; Vastese-Città di Campobasso 2-2.
CLASSIFICA Matelica 30; Cesena 28; San Nicolò Notaresco 25; Sangiustese 23; Recanatese 20; Francavilla Calcio 19; Savignanese 18; Santarcangelo e Sammaurese 17; Pineto 16; Real Giulianova 14; Montegiorgio 13; Isernia, Vastese e Jesina 11; Forlì 10; Campobasso 9; Avezzano, Olympia Agnonese 8 e Castelfidardo 8.