Cesena-Napoli 1-4

Cesena, Dino Manuzzi Orogel Stadium, mercoledì 6 gennaio 2015 ore 18. Diciassettesimo turno del campionato di serie A.

CESENA (3-5-1-1): Leali, Capelli, Lucchini (1’st Rodriguez), Magnusson, Giorgi, Valzania (34’st Volta), Ze Eduardo, Cascione (25’st Carbonero), Mazzotta, Brienza, Almeida. A disposizione: Agliardi, Iglio, Nica, De Feudis, Krajnc, Djuric, Succi, Cazzola, Pulzetti. Allenatore: Di Carlo

 

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael, Maggio, Albiol, Henrique, Britos, Gargano (22’st Jorginho), Lopez, Callejon (39’ st Radosevic), Hamsik, De Guzman (18’st Mertens), Higuain. A disposizione.: Colombo, Andujar, Mesto, Radosevic, Koulibaly, Inler, Zapata. Allenatore: Benitez.

 

 

ARBITRO: Massa di Imperia.

RETI: 29’ pt Callejon, 41’pt Higuain, 19’st Hamsik, 27’st Higuain, 30’st Brienza.

AMMONITI: Gargano, Henrique, Capelli, Ze Eduardo,

 

Spettatori: 16.275. Incasso: € 216.317,75

CESENA. Il Cesena sprofonda con la seconda squadra più tirata a Rimini, ovvero il Napoli. Lo fa nonostante i tantissimi errori dei partenopei in difesa, non concretizzando le occasioni da rete create quando il punteggio era ancora in parità. Una volta trovato il vantaggio il Napoli ha potuto agire di rimessa valorizzando le caratteristiche micidiali dei propri attaccanti.

Nonostante il cambio di allenatore il Cesena ha mostrato di essere terribilmente troppo scarso per poter lottare a testa alta per la salvezza. In attesa del giorno (arriverà mai?) in cui rientreranno tutti gli infortunati, con Renzetti e Marilungo in primis, si fa urgente l’essenza di operare sul mercato. Servono almeno un paio di centrocampisti di categoria ed una punta con il senso del gol.

Anche oggi Almeida è stato protagonista di una prestazione generosa ma mai pungente, sbagliando anche un gol piuttosto semplice di testa; allo stesso modo gravi gli errori sottoporta di Brianza e Valzania. Così proprio non va.

In attesa di vedere cosa potrà combinare Rino Foschi al mercato, sempre sperando che non sia troppo tardi, il Cesena si prepara alla decisiva trasferta di domenica, ultima spiaggia: Cagliari. Non vincere significherà abdicare definitivamente ed iniziare con calma a preparare il ritorno in serie B.