Udinese – Cesena 4 – 1

Udinese (3-5-1-1): Handanovic 6; Benatia 6, Danilo 6 (86′ Ferronetti n.g.), Domizzi 6,5; Basta 7, Isla 6,5, Pinzi 6, Asamoah 6,5, Armero 6 (86′ Pasquale n.g.); Floro Flores 6,5; Di Natale 7,5 (83′ Fabbrini n.g.). A disp.: Padelli, Badu, Abdi, Torje.

All.: Guidolin 7
 
Cesena (4-2-3-1): Antonioli 4; Comotto 5, Von Bergen 4,5, Rodriguez 4,5, Lauro 5; Parolo 6, Guana 5,5; Ceccarelli 5,5 (70’ M. Rossi 5,5), Mutu 4, Candreva 5 (70′ Colucci 5,5); Eder 6. A disp.: Ravaglia, Benalouane, Arrigoni, Livaja, Bogdani.
All.: Arrigoni 5
 
Arbitro: Gava 6,5
 
Marcatori: 1′ Di Natale (U); 39′ Eder (C); 54′ Asamoah (U); 75′ Basta (U); 82′ Di Natale (U)
 
Ammoniti: Benatia (U), Parolo (C)
Espulsi: 62′ Lauro (C) per doppia ammonizione
 
Inizia com’ era finito il vecchio, l’ anno nuovo del Cesena, che riparte con altri 4 ceffoni che devono far suonar più di un campanello d’ allarme!
Una squadra che si scioglie come neve al sole dopo essere passata in vantaggio come a Bergamo o dopo aver recuperato dignitosamente come ieri a Udine, necessita di interventi radicali a 360° che tocchino sia chi va in campo sia chi è in panchina!
L’ orgoglio e la dignità devono sempre e comunque accompagnare una prestazione in campo, quello che abbiamo assistito nelle due trasferte a cavallo fra il 2011 e il 2012 sono state due rese non concepibili per una squadra che deve lottare fino alla fine per dimostrare di essere viva, sia nelle vittorie ma, soprattutto nelle sconfitte!
Atalanta e Udinese sono, sì, due belle realtà di questo campionato ma ciò non deve giustificare l’ arrendevolezza percepita dopo i primi schiaffi presi! Giocatori troppo fragili e pseudo-leader che continuano a nascondersi danno l’ idea che la compattezza e la voglia di crederci non siano presenti al 100% nell’ ambiente cesenate!
Il mercato è l’ ultima possibilità rimasta ma privarsi di giocatori (vedi Parolo ed anche Eder) senza avere dapprima validi sostituti sarebbe come darsi un’ ulteriore zappa sui piedi! Perché quest’anno non servono comprimari ma primattori che diano una sterzata sostanziale soprattutto nei momenti vissuti sul filo del rasoio dove esperienza, carisma e carattere fanno più che mai la differenza!
La partita?
La partenza in terra friulana è stata terrificante! Dopo neanche un minuto, un fuorigioco sbagliato di Comotto permette a Foro Flores di involarsi e servire una palla solo da appoggiare in rete a Di Natale che, naturalmente, non sbaglia! A quel punto si assiste ad un arrembaggio degli uomini di casa che cercano di chiudere subito la contesa, con i romagnoli che sembrano tramortiti all’ angolo, situazione gravissima tenuto conto che erano passati solo una manciata di minuti dall’ inizio! Il Cesena però, con un pizzico di fortuna riesce a salvare le penne e quando il ritmo si abbassa riesce a tirar fuori la testa dal guscio facendosi vivo dalle parti di Handanovic con Candreva ed Eder! Ed è proprio quest’ ultimo, su assist di testa di Ceccarelli che infila il n. 1 di casa. Si va al riposo quindi sull’ 1 a 1 con i blù di Romagna che addirittura possono recriminare su un goal incredibilmente mancato da un sempre più abulico Mutu!
La ripresa si apre al piccolo trotto ma basta una carezza di Asamoah, trasformata in ceffone da Antonioli a far tornare in avanti l’ Udinese! Di lì a poco Lauro si fa prendere per l’ ennesima volta dalla foga e sgambetta l’ accorrente Armero guadagnandosi anzitempo l’ entrata negli spogliatoi e consentendo alla Guidolin-band di scorrazzare indisturbata per il resto del tempo dove il Cesena non vede la metà campo avversaria mentre i friulani regalano al loro pubblico altre 2 perle firmate Basta e Di Natale!
Ora ci attende la partita verità contro il Novara! Con quale spirito? Quello degli 8 goal subiti in due giornate o quello intravisto nelle trasferte vittoriose di Bologna e Palermo?
La risposta deve essere solo una…..
AVANTI BIANCONERI!