I fischi a Marco Bernacci

Marco Bernacci è sempre stato un giocatore discusso. Quando giocava a Cesena divideva gli animi, i pensieri, ha sempre creato una serie di dibattiti in seno ai tifosi del Cavalluccio, c’era chi lo sosteneva e chi lo criricava sempre e comunque. Noi delle Vigne Marco lo conosciamo bene, è nato e cresciuto nel nostro quartiere e, insieme a Gianni Comandini, è sempre stato motivo di orgoglio per noi. Non per questo però siamo rimasti indifferenti a certi suoi atteggiamenti in campo poco "simpatici". Intendiamoci, non ci riferiamo assolutamente al fatto che da ex ci ha segnato cinque goal contro, questo è il suo lavoro! Ci riferiamo però al fatto che a Mantova, la prima partita da ex, non si è degnato di salutare e ha esultato in una maniera che ci è sembrata esagerata. Probabilmente non ha retto al carico di emozioni che quella partita gli ha scatenato dentro e vogliamo pensare che sia stata per lui una piccola "rivincita" nei confronti dei tanti Cesenati che l’hanno sempre insultato ( e ce n’erano tanti davvero! ), ma questo non è stato corretto comunque nei confronti di tutta la tifoseria di Cesena e del Cesena Calcio che l’ha cresciuto e lanciato nel calcio professionistico. Nessuno pretendeva trattamenti di favore da parte sua, ci mancherebbe, ma appena tolta la divisa bianconera di Romagna è stato come se si fosse dimenticato di noi tutti. Dopo quella partita a Mantova ci siamo incontrati ancora, ma ormai qualcosa nel rapporto tra Marco e la Curva Mare si è definitivamente incrinato. Noi delle Vigne gli abbiamo sempre augurato tutta la fortuna per la sua carriera e l’abbiamo sempre sostenuto quando giocava per il Cesena, ma come tutti gli altri siamo rimasti male per il suo distacco totale nei confronti dei suoi ex tifosi. Detto questo ci permettiamo però di dissentire con i fischi al suo indirizzo ad ogni pallone toccato venerdì sera. Sicuramente Bernacci non ha fatto niente per ricevere un saluto caloroso, ma i fischi ci sono sembrati esagerati, pensiamo che in questo caso una sana indifferenza sia l’atteggiamento più giusto. Pensiamo che i fischi siano da rivolgere a calciatori come Strada, come Nedved,  come Terlizzi, come Confalone, calciatori insomma che o ci hanno tradito o si sono comportati decisamente male in campo contro il Cesena.Questi non sono i casi di Bernacci e ci dispiace che finito il rapporto professionale non sia rimasto neppure quello affettivo nè da una parte, nè dall’altra.