Cesena-Grosseto 0-0

Grosseto, stadio Zecchini, sabato 15 settembre 2007, ore 16. Quarta giornata di campionato.

Grosseto e Cesena a centrocampo

Grosseto e Cesena a centrocampo

GROSSETO (4-4-2): Bressan; Abruzzese, Mignani, Terra, Garofalo; Virga, Valeri, Consonni, Carboni (26′ st Zecchin); Dall’Acqua (38′ st Lazzari), Carparelli (26′ st Paulinho). A disp.: Pinzan, Piocelle, Freddi, Dierna. All.: Pioli.

CESENA (4-3-3): Berti; Turati, Biasi, Ola (12′ st Doudou), Biserni; Mezavilla, De Feudis (41′ st Lauro), Botta, Vascak
(17′ st Piccoli), Moscardelli, Croce. A disp.: Rossini, Aurelio, Fattori, Ferretti. All.: Castori.

ARBITRO: Ciampi di Roma.

AMMONITI: Berti, ola, Mezavilla, Valeri, virga.

NOTE: Pomeriggio afoso, terreno in buone condizioni. Angoli 4-1 per il Cesena. Spettatori 3000 circa. Recupero: 1′ pt, 5′
st.

GROSSETO. Il Cesena è malato gravemente ed il pareggio catturato in Maremma ha l’effetto di un brodino e nulla più. Serve di più, per il morale più che per la classifica, il fatto di non aver perso e di non essersi ritrovati, dopo sole quattro giornate, da soli in fondo alla classifica. Le altre due buone notizie sono rappresentate dagli esordi stagionali di Ivan Piccoli e Maurizio Lauro, tornati in campo dopo lunghi infortuni. Qui però i dati positivi si fermano.

Cesenati a grosseto

Cesenati a Grosseto

Il primo dato dell’incontro che balza agli occhi è il computo dei tiri in porta: 6-0 per il Grosseto. E’ pur vero che alla fine della fiera i toscani, pur avendo colpito un palo ed una traversa, non sono riusciti a segnare e che di veri e propri miracoli Berti non ne ha fatti, ma rattrista lo zero nella casella riservata ai bianconeri. Allo Zecchini Moscardelli ha lungo ha desiderato una playstation per alleviare quel senso di solitudine che lo ha attanagliato per tutta la gara. Bressan in quasi tutti i giornali ha ricevuto sv o ng in pagella, a testimonianza del pomeriggio di scarso lavoro.

Castori non è sembrato più di tanto preoccupato però da questo dato. All’inizio della sua disanima della partita è sembrato anche convincente, quando giustamente ha sottolineato l’importanza del punto conquistato senza fronzoli a fronte di un gruppo che si sta ancora formando e soprattutto considerando i tanti infortuni (Salvetti, Campedelli, Cortellini e, nella notte, anche una indisposizione per Sacilotto). Si è dichiarato soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e considerando che lui conosce, dall’interno, meglio questo gruppo rispetto a chiunque altro, c’è da credere che davvero si aspettasse questo o poco più dalla partita di Grosseto. Però poi ha anche dichiarato che il Cesena non ha mai rischiato, ed allora è lecito pensare che la carica agonistica ed emotiva l’abbia portato ad modificare, magari inconsciamente, la percezione degli eventi. Il Cesena ha sofferto eccome, sul palo di Virga, proprio sotto il settore riservato ai tifosi cesenati, in tanti hanno trattenuto il respiro, e poi è stato quasi un assedio continuo.

Curva Grosseto allo Zecchini

La curva del Grosseto

Il tempo, va detto, gioca però a favore di Castori. La squadra tipo, con Turati e Croce, in realtà ha giocato fino ad ora solo due partite (Pisa e Grosseto), sempre però senza Campedelli. E’ lecito credere che le cose possano sensibilmente migliorare nelle prossime uscite (citando Fabio Benaglia sul Corriere di oggi sulla condizione atletica della squadra: sarebbe stato anche difficile pensare di poter peggiorare), quindi è bene evitare giudizi troppo marcati o definitivi. Però è bene sottolinare che il livello di partenza di questa, ci auguriamo, inarrestabile scalata partita ieri in Maremma, è davvero basso.

Un ultimo dubbio: ma Stefano Fattori, portato ieri in piena emergenza in panchina, non era quello che Castori, insieme a Bracaletti e Pellicori non voleva più avere a Cesena?