Latina-Cesena 1-2, è SERIE A #AiSem

Latina, stadio Francioni, mercoledì 18 giugno 2014, ore 20,30. Finale di ritorno dei playoff di serie B.

LATINA (3-5-2): Iacobucci; Brosco, Cottafava, Bruscagin (30′ st Morrone); Ristovski (21′ st Cisotti), Crimi, Viviani (11′  st Laribi), Bruno, Ma. Alhassan; Jefferson, Jonathas. A disp: Tozzo, Ricciardi, Paolucci, Figliomeni, Ghezzal, Milani. All.: Breda.

CESENA (4-5-1): Coser (15′ st Agliardi); Capelli, Volta, Krajnc, Renzetti; Defrel, Coppola (40′ st Mo. Alhassan), Cascione, De Feudis, Garritano (34′ st Camporese); Marilungo. A disp: Rodriguez, Succi, Gagliardini, Consolini, Iglio, Belingheri. All.: Bisoli.

ARBITRO: Marco Di Bello

RETI: 13′ pt Bruno, 6′ st Defrel, 49′ st Cascione (rig.)

AMMONITI: Renzetti, Bruno, Laribi.

LATINA. Ai Sem. Ci siamo, è serie A, per la quinta volta nella storia del Cesena. Vent’anni esatti dopo la storica sconfitta di Cremona, nello spareggio col Padova, il Cesena ritrova ciò che aveva perso appena due anni fa: la massima serie. Lo fa al termine di una partita che altro non è che l’emblema di questa stagione: partita in salita, piena di difficoltà ma chiusa alla grande senza mai smettere di lottare.

Anche stasera il solo fatto di essere stati costretti a cambiare il portiere per infortunio, a mezz’ora dalla fine, rende l’idea di quante e quali difficoltà abbia dovuto vincere questa squadra. Il gol di Bruno ad inizio partita, su un campo inzuppato d’acqua, e la contemporanea assenza di D’Alessandro, avevano davvero fatto temere il peggio.

Invece la squadra di Bisoli ha trovato la forza di alzare il baricentro, di smettere di soffrire e ad inizio ripresa di trovare il pareggio grazie ad una splendida azione di Marilungo finalizzata da Defrel. Proprio l’ex atalantino è stato il vero mattatore di questi playoff: dopo le tre reti nelle prime tre partite, a Latina ha sfoderato un assist e si è procurato il rigore della vittoria. In altre parole ha vinto la gara quasi da solo.

Nel finale, quando ormai il Cesena era tutto chiuso dietro per difendere il preziosissimo vantaggio, un ineccepibile calcio di rigore, trasformato con grande freddezza da Cascione, ha chiuso definitivamente il discorso promozione: per la quarta volta su quattro partite il Latina nei playoff subiva due reti (senza mai vincere una volta), per la seconda volta consecutiva il Cesena batteva il Latina 2-1: quando basta per portare la serie A in Romagna.

Bisoli, già proprio lui. In quattro anni a Cesena ha centrato tre promozioni (di cui due dalla B alla A) e una salvezza (quella della passata stagione) che ha del miracoloso. Nessuno altro allenatore nella storia del Cesena è riuscito a fare tanto e in così poco tempo. Bisoli fa parte della nostra storia, Bisoli ormai costituisce un binomio indissolubile con il Cesena. Godiamocelo fino in fondo, stasera.

Grazie Bisoli, grazie ragazzi, grazie società. E intanto che ci siamo mettiamo a posto il bilancio, questa volta per davvero (senza la strana coppia commercialista-plastichino). Da domani faremo valutazioni più serene su questa stagione e su tutto quello che si è detto (e scritto) su Bisoli e sul Cesena.

#AiSem #SerieA 

AVANTI BIANCONERI!

 

PS: Sabato 28 giugno festeggiamo la SerieA in Piazza Partigiani alle Vigne! Non mancare!