Latina-Cesena, le curve

Prima esperienza in serie B per il Latina, la cui situazione ricorda tanto quella di molte squadre lombarde tipo Pro Sesto o Legnano: la vicinanza con giganti come Roma e Lazio non aiuta certo ad aumentare il seguito della squadra. Le poche migliaia di nerazzurri presenti sugli spalti del Francioni lo dimostrano. L’entusiasmo della prima storica promozione in B e delle 13 partite consecutive senza sconfitte si arrendono di fronte al deciso acquazzone che a più riprese si abbatte su Latina. La curva di casa prova più volte a farsi sentire e specie nel secondo tempo sembra voler spingere i propri beniamini verso la vittoria, ma è solo una fiammata di poco più di un quarto d’ora.

Circa un centinaio i cesenati presenti nel settore ospiti, ovviamente solo la parte tesserata. Qualche coro, un po’ di bandiere e qualche timido battimani. Non tanto, per la verità, ma onore comunque a quelli che hanno scelto di impegnarsi in un giorno tradizionalmente riservato al riposo in famiglia come Santo Stefano per farsi almeno 900 km per seguire il Cesena. Nonostante tutto, bravi quelli che c’erano (e che potevano).