Cesena-Frosinone 1-0

Cesena, Orogel Stadium Dino Manuzzi, sabato 28 aprile 2018 ore 15. Trentottesima giornata, e diciassettesima di ritorno, del campionato di serie B Conte.it

Il rigore di Laribi (Foto AC Cesena/Rega)

Cesena(4-3-3): Fulignati; Perticone, Suagher (34′ st Donkor), Scognamiglio, Fazzi; Fedele (19′ st Emmanuello), Schiavone, Di Noia; Kupisz, Jallow (39′ st Moncini), Laribi. A disp: Agliardi, Melgrati, Ceccacci, Eguelfi, Cascione, Chiricò;, Ndiaye, Vita, Dalmonte. All: F. Castori

Frosinone (3-5-2): Vigorito; Brighenti, Terranova (9′ st Citro), Krajnc; M Ciofani, Gori, Maiello (9′ st Soddimo), Koné, Beghetto (37′ st Paganini); Ciano, Dionisi. A disp:Zappino, Palombo, Russo, Besea, Frara, Matarese, Sammarco, Chibsah. All: M. Longo

ARBITRO: Aleandro Di Paolo di Avezzano. Assistenti: Fiore di Barletta e Pagliardini di Arezzo. Quarto uomo: Guccini di Albano Laziale.

NOTE: ammoniti Maiello (F), Perticone (C), Moncini C)

RETI: 8′ st Laribi (C) su rigore

CESENA.  E’ questo il Cesena che ci piace. E’ questa la squadra che può salvarsi. Tutto oggi è filato liscio, tutto si è incasellato come dovrebbe, anche le decisioni arbitrali: finalmente i bianconeri hanno avuto un rigore e lo hanno sfruttato nel migliore dei modi conquistando 3 punti contro una delle big del campionato. Una vittoria pesantissima che permette di passare in un colpo solo dalla zona retrocessione diretta a quella della salvezza senza se e senza ma: adesso il Cavalluccio ha sei squadre dietro di sé anche se i play out sono solo un gradino più sotto e la Lega Pro due. Niente da dire sul risultato: il Frosinone, in pratica, non ha mai impegnato Fulignati. I ciociari, con i quali c’era un conto aperto fin dall’andata, possono recriminare per un palo di Citro allo scadere e per un’azione dello stesso Citro lanciato a rete in pieno recupero. A quel punto si è assistito a qualcosa che in caso di salvezza rischia di rimanere negli annali dell’AC, come la celebre parata da tre punti di Antonioli contro il Chievo: Scognamiglio, autore di una partita perfetta, ha chiuso senza fare fallo il suo ex compagno di squadra. Un intervento bellissimo e complicatissimo che, appunto, vale un gol. Un gesto che equivale al calcio di rigore trasformato da Laribi. Martedì si va a Pescara per uno scontro diretto che rende ancora più incerto il finale di campionato: tra Ternana e Pro Vercelli, ultime, e Pescara, a quota 45, vi sono altre 6 squadre. Il Brescia ha un mattoncino in più e non può ancora dirsi sicuro. Calma e gesso, e godiamoci questa vittoria (Fonte: TuttoCESENA).