Cesena-Frosinone 1-1

Cesena, Dino Manuzzi orogel Stadium, anticipo della trentatreesima giornata, e dodicesima di ritorno, del campionato di serie B Conte.it

CESENA (3-5-2): Agliardi; Perticone, Capelli, Ligi: Balzano, Garritano (85′ Laribi), Schiavone, Crimi, Falasco; Cocco, Ciano.
A disp.: Bardini, Panico, Vitale, Setola, Renzetti, Di Roberto, Akammadu, Cavallari. All.: Camplone

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Krajnc (67′ Gori), Ariaudo, Terranova; Fiamozzi, Maiello, Sammarco (80′ Mokulu), Soddimo (72′ Kragl), Crivello; Ciofani, Dionisi.
A disp.: Zappino, Russo, Frara, Volpe, Pryyma, Mamic. All.: Marino

MARCATORI: 21′ Cocco, 92′ Mokulu

ARBITRO: Ros di Pordenone

AMMONITI: 25′ Soddimo, 37′ Garritano, 40′ Ciano, 53′ Dionisi, 71′ Crimi

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Cesena e Frosinone a centrocampo (Foto AC Cesena/Luigi Rega)

CESENA. Perfetti per 90 minuti. Peccato che le partite non finiscano al novantesimo e per la quarta volta nel corso di questa stagione (dopo Latina, Ascoli e Spal) il Cesena in pieno recupero deve dire addio ai tre punti. Lo fa per colpa di un’ingenua uscita a vuoto di Chicco Agliardi ma questa è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso: le colpe più profonde vanno ricercate nella gestione di gara di Andrea Camplone.

Il Cesena ha disputato una partita esemplare, con grinta e determinazione, conquistando sin dalle prime battute il predominio del centrocampo. Tale condotta di gara è però assai costosa dal punto di vista fisico e nel finale diversi tra i migliori in campo per i bianconeri erano stremati: Cocco, Garritano, Balzano e Crimi. Camplone ha sostituito solo Garritano al minuti 85 per Laribi che appena 120 secondi ha toccato la palla con la mano in piena area finendo per essere incredibilmente graziato dal modesto arbitro Ros.

Poi il recupero, appena quattro minuti, e l’uscita a vuoto di Agliardi… un film già visto.