Cesena-Bari 1-1

Cesena, Orogel Stadium Dino Manuzzi, sabato 11 febbraio 2017 ore 15. Venticinquesima giornata, e quinta di ritorno, del campionato di serie B Conte.it

GMZ_9934

Il bolide di Ciano s’insacca alle spalle di Micai (foto AC Cesena/Luigi Rega)

CESENA (3-5-2): Agliardi; Perticone, Rigione, Ligi; Balzano, Kone, Schiavone (74′ Crimi), Garritano (89′ Vitale), Renzetti; Ciano (91′ Rodriguez), Cocco.
A disp.:Agazzi, Laribi, Panizo, Donkor, Falasco, Di Roberto. All.: Camplone

BARI (4-3-3): Micai; Sabelli, Tonucci, Capradossi, Morleo; Macek, Basha, Salzano (72′ Greco); Galano, Floro Flores (85′ Raicevic), Brienza (81′ Romizi).
A disp.: Gori, Cassani, Fedele, Maniero, Parigini, Suagher. All.: Colantuono

MARCATORI: 16′ Floro Flores, 54′ Ciano

ARBITRO: Minelli di Varese

AMMONITI: 29′ Morleo, 53′ Basha, 72′ Schiavone, 76′ Crimi

CESENA. Un pareggio che sa di beffa, un pareggio che sa di rabbia. Il Cesena va sotto nella prima mezz’ora, subisce il vantaggio ospite sugli sviluppo di un calcio d’angolo poi prende le misure ai pugliesi e sale in cattedra. Nella ripresa arriva il pareggio solo su punizione – ma che punizione, Ciano! – quindi i bianconeri spingono insistentemente per trovare la rete del vantaggio.

Il Bari si rende pericoloso solo in contropiede ma le occasioni migliori sono quasi tutti bianconere: nel finale addirittura Ligi viene clamorosamente abbattuto in area di rigore dall’ex cesenate Tonucci ma il direttore di gara incredibilmente lascia proseguire. Dopo le recenti gare, Ascoli-Roma-Carpi, dove al Cesena è stato fischiato di tutto e di più in area di rigore, la decisione di Minelli appare decisamente beffarda.

Resta un ottimo Cesena, in grado di cambiare l’inerzia della partita e di imporre la propria personalità. Un deciso passo in avanti in chiave salvezza e in fondo un passettino, piccolo, verso obiettivi persino più ambiziosi.