Pro Vercelli-Cesena 2-0

Vercelli, stadio Silvio Piola, sabato 12 dicembre 2015 ore 15. Diciassettesima giornata del campionato Serie B conte.it

PRO VERCELLI (4-3-3): Pigliacelli; Germano, Bani, Coly, Filippini; Scavone, Rossi (11′ st Ardizzone), Castiglia; Mustacchio (32′ st Gatto), Beretta, Di Roberto (45′ st Beltrame). A disposizione: Melgrati, Berra, Redolfi, Matute,Legati, Luperini. Allenatore: Foscarini

CESENA (4-3-3): Gomis; Perico, Lucchini, Magnusson, Renzetti; Kessie (1′ st Tabanelli), Cascione, Kone; Molina, Rosseti, (11′ st Moncini) Garritano (1′ st Ragusa). A disp.: Agliardi, Sensi, Valzania, Varano,  De Col, Raffini. All.: Drago.

ARBITRO: Minelli di Varese.

RETI: 10′ pt Rossi, 24′ pt Di Roberto (rig.).

AMMONITI: Renzetti, Kone, Bani, Castiglia.

VERCELLI. Distrutti, calpestati, umiliati. Il Cesena di Drago rimedia l’ennesima figuraccia in trasferta e ufficializza la crisi. L’impressione è che tutta la squadra abbia il fiato corto: gli uomini che nella prima metà del girone d’andata hanno reso di più adesso o sono parcheggiati ai box per infortunio o sono irriconoscibili (vedi Kessie e Kone). I senatori non rendono (Cascione e Lucchini) o comunque non riescono a dare quel qualcosa in più necessario per il cambio di passo.

La Pro Vercelli passa in vantaggio dopo appena 10 minuti con una conclusione da fuori area di Rossi, poi ha più volte l’occasione per raddoppiare e al 24′ ancora Rossi, probabilmente simulando un contatto con Renzetti, guadagna il rigore del definitivo 2-0.

La reazione del Cesena? Un tiro di Tabanelli nella ripresa, l’unico nello specchio di tutta la partita per quel che riguarda il Cesena, e un colpo di testa a lato di Cascione nella ripresa. Un po’ troppo poco.

In particolare nel primo tempo non arriva nemmeno un tiro: zero idee, zero gioco, zero cattiveria. E Massimo Drago questa volta non è esente da colpe.