Cesena-Bari 0-2

Cesena, stadio Dino Manuzzi Orogel, domenica 15 novembre 2015 ore 20,30. Tredicesima giornata del campionato di serie B conte.it

CESENA (4-3-3): Gomis; Perico, Capelli, Lucchini, Mazzotta (11′ st Renzetti); Cascione, Sensi, Kone (16′ st Molina); Ciano, Succi (31′ st Moncini), Ragusa. A disp.: Agliardi, Gasperi, Valzania, Tabanelli, Varano, De Col. All.: Drago.

BARI (4-3-3): Guarna; Sabelli, Rada, Contini, Del Grosso (20′ st Gemiti); Porcari (31′ st Romizi), Gentsoglou, Valiani; Rosina, Maniero, De Luca. A disp.: Micai, Donati, Di Noia, Sansone, Di Cesare, Tonucci, Petropoulos. All.: Nicola.

ARBITRO: Ghersini di Genova.

AMMONITI: Valiani, Capelli, Sensi, Lucchini, Perico.

RETI: 40′ pt De Luca, 15′ st Maniero.

CESENA. Un Bari più forte sotto ogni punto di vista supera il Cesena con un 2-0 che gli va anche stretto e lo sorpassa in classifica. I romagnoli cadono in casa dopo sei vittorie consecutive tra le mura amiche e devono inchinarsi alla superiorità tecnica dell’avversario. Certo, nella sconfitta hanno inciso le tante assenze per le nazionali (tralasciando Magnusson, mancavano Garritano, Caldara, Kessie e Djuric) e un arbitraggio vergognoso (due i rigori non concessi, entrambi clamorosi e il primo sullo 0-0) ma questo non basta a giustificare il divario ammirato in campo.

Il Bari fa la partita perfetta, rincula nel primo quarto d’ora quando il Cesena sembra voler sfondare, riordina le idee a metà primo tempo e quando prova a spingere riesce a sfondare, anche sfruttando le ingenuità dei padroni di casa. Poi, una volta in vantaggio, amministra l’incontro alla perfezione creando tantissime occasioni da rete e raddoppiando addirittura su calcio d’angolo con Maniero che umilia Capelli.

Per il Cesena seconda sconfitta consecutiva e prova da dimenticare in fretta: occorre recuperare al più presto i nazionali, gli infortunati e riprendere quel basso profilo perso per strada dopo uno splendido inizio campionato.