Cesena-Atalanta 2-2

Cesena, stadio Dino Manuzzi, mercoledì 29 aprile 2015 ore 20,45. Trentatreesima giornata, e quattordicesima di ritorno, del campionato di serie A.

CESENA (4-3-1-2): Agliardi; Perico, Capelli, Krajnc, Renzetti; Cascione (69′ Giorgi), Mudingayi, Carbonero (80′ Volta); Brienza; Defrel, Succi (59′ Rodriguez).
A disp. Leali, Nica, De Feudis, Djuric, Tabanelli, Dalmonte, Moncini, Cazzola, Ze Eduardo, Bressan.
All. Di Carlo.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Bellini, Benalouane, Masiello, Dramé; Zappacosta (66′ D’Alessandro), Cigarini 80′ Migliaccio), Carmona, Gomez (75′ Bianchi); Moralez; Pinilla.
A disp. Avramov, Stendardo, Del Grosso, Scaloni, Baselli, Biava, Rosseti, Emanuelson, Boakye.
All. Reja.

ARBITRO: Rizzoli di Bologna.

MARCATORI: Pinilla 50′, Brienza (C) 56′, Carbonero (C) 70′, Pinilla 82′.

AMMONITI: Mudingayi, Carbonero, Perico (C), Benalouane, Migliaccio, Carmona, Pinilla (A).

CESENA. Finisce così, con Perico, uno dei peggiori durante tutta la stagione, che a pochi passi dalla porta di Sportiello manda incredibilmente alta la palla della possibile speranza. L’Atalanta respinge l’assalto della sua colonia e a cinque giornate dalla fine resta a +8 con lo scontro diretto a favore: la lotta salvezza è virtualmente chiusa. 

Come al solito il Cesena era partito timoroso, subendo il vantaggio ospite con il solito Pinilla. Era servito poi un rigore di Brienza per dare la forza ai romagnoli di tornare in partita: un incredibile eurogol di Carbonero aveva illuso tutto il Manuzzi.

Poi l’ingresso in campo di D’Alessandro, un esterno che al Cesena manca tantissimo, ha cambiato nuovamente gli equilibri: da una sua percussione è nato il pareggio definitivo dei nerazzurri.

Finisce qui, finisce come forse doveva finire ma come ci eravamo illusi non potesse finire: il Cesena dopo appena un anno ritorna nel campionato di serie B.

Peccato, ci abbiamo provato ma qualcosa in più, soprattutto a livello societario, era lecito attenderselo.