Cesena-Udinese, le pagelle
Leali 5.5: prendere l’insufficienza nell’unica partita, da settembre ad oggi, senza reti al passivo, non era semplice. Eppure appare mentalmente deconcentrato e timoroso e con l’errore sempre in canna.
Perico 6: partita ruvida, molto attenta in copertura e con poche avventure in avanti.
Krajnc 6.5: per una domenica domina la difesa con classe e personalità.
Capelli 6: dovrà spiegare perché, essendo diffidato, è andato a prendere un giallo per un fallo tattico nella trequarti avversaria.
Magnusson 5: il primo tempo è da incubo e dalla sua parte l’Udinese affonda.
Carbonero 5: primo tempo di una inutilità estrema, secondo da semplice insufficienza. Il primo passaggio in avanti arriva dopo un’ora di gioco, segno di una grande paura interiore.
Mudingayi 6.5: il fisico magari non è più quello di una volta ma l’intelligenza tattica e lo spirito battagliero sì. Innesto importantissimo per il decimato centrocampo bianconero. (89′ Nica n.g.: pochi minuti per partecipare al successo).
De Feudis 7: nel ruolo di mezzala sta impressionando tutti. E dire che a Verona, col Chievo, in quella posizione aveva disputato la sua peggior partita stagionale. (78′ Cascione 5: entra per dare fiato al Conte ma rischia di combinarla grossa mandando in porta Badu).
Brienza 8: il migliore in assoluto. L’età avanza ma lui sa dosare la corsa e arriva a fine partita più fresco degli altri. Il cross per Rodriguez è un capolavoro.
Djuric 7: Strama aveva preparato una gabbia per lui, ma in gabbia ci stanno gli uccelli, non i giganti. Tatticamente preziosissimo.
Defrel 7: sempre in grado di spaccare la partita (66′ Rodriguez 7: entra, segna e fa vincere il Cesena. Il massimo).