Cesena-Udinese 1-0

Cesena, stadio Dino Manuzzi, domenica 1 marzo 2015 ore 15. Venticinquesima giornata, e sesta di ritorno, del campionato di Serie A.

cesenaudinese

CESENA (4-3-1-2): Leali; Perico, Krajnc, Capelli, Magnusson; Carbonero, Mudingayi (89′ Nica), De Feudis (78′ Cascione); Brienza; Djuric, Defrel (66′ Rodriguez). A disp.: Agliardi, Bressan, Succi, Mordini, Gaiola, Moncini. All.: Di Carlo.

UDINESE (3-5-1-1): Karnezis; Danilo, Heurtaux (78′ Bruno Fernandes), Wague; Widmer, Allan, Guilherme (71′ Kone), Badu (84′ Perica), Pasquale; Thereau; Di Natale. A disp.: Meret, Scuffet, Zapata, Bubnjic, Gabriel Silva, Pinzi, Geijo, Piris, Aguirre. All.: Stramaccioni.

ARBITRO: Doveri.

RETE: 76′ Rodriguez (C)

AMMONITI: Mudingayi, Capelli, Heurtaux, Magnusson, Danilo, Perico.

CESENA. Contavano i tre punti e alla fine i tre punti sono arrivati. Un Cesena semplicemente decimato (è il caso di dirlo… dieci titolari assenti) da squalifiche ed infortuni riesce ad avere la meglio di una brutta Udinese grazie ad un guizzo di Alex Rodriguez. Nel girone di ritorno è stata la partita più brutta disputata al Manuzzi ma è stato sufficiente per battere i friulani.

In questo momento Di Carlo sta dimostrando sia di essere bravo che fortunato: elemento, quest’ultimo, mancato totalmente al suo predecessore. Sul fronte opposto Stramaccioni si mostra tatticamente carente e cerca di imitare sia Sarri che Inzaghi, ultimi due allenatore in grado di sconfiggere il Cesena: dall’empolese mutua il controllo stretto su Djuric, dal milanista prende il gioco duro e la marcatura asfissiante di Brienza e Defrel.

Non basta però, perché nel finale entra anche Rodriguez bravissimo a sfruttare un assist delizioso di Brienza e, proprio come alla prima di campionato,regala i tre punti ai padroni di casa.

Apparentemente la salvezza dista solo 4 punti, in attesa che si compia fino alla fine la farsa-Parma. Nel rinnovare la solidarietà ai tifosi ducali, ai quali ci unisce da tempo un grande rispetto, non possiamo non sottolineare l’assurdità della situazione che incolpa allo stesso modo sia i mancati controllori che i mancati controllati.

È durissima, è tutto difficilissimo, ma continuiamo a crederci.