Parma-Cesena 1-2

Parma, stadio Tardini, domenica 25 gennaio 2015 ore 15. Ventesima giornata, e prima di ritorno, del campionato di serie A.

PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani (29′ st Rispoli), Paletta, Costa, Gobbi; Mauri, Lodi (1′ st Cassano), Nocerino; Palladino (16′ st Galloppa), Rodriguez, Varela. A disp.: Iacobucci, De Ceglie, Pozzi, Souza, Rispoli, Rossetto, Mariga, Mendes, Santacroce, Felipe. All.: Donadoni.

CESENA (4-3-1-2): Leali; Perico, Lucchini (4′ st Volta), Krajnc, Renzetti; Giorgi (36′ st Cazzola), Cascione, Pulzetti; Brienza; Defrel (16′ st Rodriguez), Djuric. A disp.: Bressan, Agliardi, Capelli, Ze Eduardo, Nica, Carbonero, Magnusson, Moncini. All.: Di Carlo.

ARBITRO: Tagliavento.

RETI: 20′ Pulzetti, 30′ st aut. Cascione, 44′ st Rodriguez.

AMMONITI: Cascione, Palladino, Renzetti, Mauri, Krajnc.

PARMA. Clamoroso al Tardini: vince il Cesena. Dopo un intero girone, ancora con il Parma e ancora per mano di Rodriguez: i romagnoli conquistano tre punti fondamentali più ad affossare i ducali che a rilanciare le proprie (sempre flebili) speranze salvezza. Però vincere è sempre bello, soprattutto farlo dopo una vita quando ormai si era persa memoria dell’esultanza al triplice fischio.

Il Cesena finalmente gioca con serenità e per una volta approfitta, e non cancella, le difficoltà evidenti dell’avversario. Davanti il Parma può sempre far male anche senza Cassano mentre dietro ha più di un problema: pensare che Paletta solo qualche mese fa era titolare nella nazionale italiana in Brasile fa capire tante cose sui disastri azzurri.

Apre le danze un bellissimo gol di Pulzetti, servito alla perfezione dal duo Djuric-Defrel: il Cesena sorprendentemente concretizza la superiorità del primo tempo che riesce a chiudere avanti di una rete. Nella rete il Parma prova un po’ troppo timidamente l’assalto e dopo un paio di sussulti trova il pareggio provvisorio nel modo più incredibile e forse nell’unico possibile: sfruttando un autogol del Cesena. Cascine sbaglia completamente il retropassaggio che sorprende Leali combinando una frittata colossale.

Sembra tutto finito, i fantasmi di Bergamo sono pronti a riaffiorare quando ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare Rodriguez conquista il rimbalzo su una punizione di Brianza e calcia con rabbia in rete: Mirante non può nulla e i bianconeri di Romagna aprono il girone di ritorno alla stessa maniera di quello d’andata, cioè con una vittoria.

La missione resta impossibile ma per una domenica si può festeggiare e sono gli altri ad uscire a testa bassa.

AVANTI BIANCONERI!