Roma-Cesena 2-0

Roma, stadio Olimpico, mercoledì 29 ottobre 2014 ore 20,45. Nona giornata del campionato di serie A.

ROMA (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Manolas, Astori (8’st Yanga-Mbiwa), Cole; Keita, De Rossi (37’st Nainggolan), Pjanic; Gervinho, Destro, Iturbe (6’st Florenzi). A disp. De Sanctis, Lobont, Cholevas, Somma, Uçan, Paredes, Sanabria, Emanuelson, Ljajic, Totti. All. Garcia.

CESENA (5-3-2): Agliardi; Capelli (37’st Garritano), Volta, Lucchini, Renzetti, Magnusson; Giorgi, De Feudis, Coppola; Succi (6’st Defrel), Djuric (18’st Hugo Almeida). A disp. Iglio, Bressan, Valzania, Carbonero, Krajnc, Perico, Ze Eduardo, Bressan. All. Bisoli.

ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa.

RETI: Destro 8’pt, De Rossi 36’st

AMMONITI: Succi, Destro.

ROMA. Tutto semplice per la Roma che sottovaluta molto il Cesena e per circa 80 minuti di accontenta del minimo vantaggio, rischiando addirittura di subire il pareggio beffa con Almeida. Ancora una volta su calcio d’angolo arriva infine il gol di De Rossi che chiude di fatto una partita in cui il Cesena ha rischiato relativamente poco ma non è mai stato in grado di trovare lo specchio della porta avversaria.

La vera sconfitta però per il Cesena è rappresentata dall’infortunio avvenuto durante il riscaldamento a Guido Marilungo: il centravanti è rientrato in lacrime negli spogliatoi e si teme per lui uno strappo muscolare. In attesa di una diagnosi ufficiale, è difficile ipotizzare di rivederlo in campo prima della sosta natalizia: una mazzata pesante, pesantissima per le ambizioni di salvezza del Cesena.

Ora non resta che guardare all’importantissima sfida di lunedì, in casa con l’Hellas, nella quale rientrerà Cascione dalla squalifica e si spera Brienza. Sarà una battaglia perché le squadre di Mandorlini sono sempre guerriere e poco propense a concedere spazi come Inter e Roma, quindi servirà un Cesena in assetto da guerra.

Crediamoci, anche se è durissima, AVANTI BIANCONERI!