Udinese-Cesena 1-1

Udine, stadio Friuli, domenica 5 ottobre 2014 ore 15. Sesta giornata del campionato di serie A.

UDINESE (4-4-2): Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris; Badu, Kone (dal 17′ p. Bruno Fernandes), Allan,Guilherme; Di Natale (dal 42′ s Belmonte), Thereau (dal 33′ st Muriel). A disp.: Meret, Brkic, Coda, Domizzi, Bubnjic, Pasquale, Pinzi, Hallberg, Lucas Evangelista. All. Stramaccioni.

CESENA (3-5-1-1): Leali; Capelli, Lucchini, Magnusson; Defrel (dal 26′ st Rodriguez), Cascione, De Feudis (dal 38′ st Garritano), Coppola, Renzetti; Brienza (dal 42′ st Djuric); Marilungo. A disp.: Agliardi, Krajnc, Volta, Mazzotta, Perico, Pulzetti, Carbonero, Zè Eduardo, Succi. All. Bisoli.

RETI: 17′ st Fernandes, 47′ st Cascione (rig).

ARBITRO: Mariani di Roma.

AMMONITI: Lucchini (C), Coppola (C), Capelli (C), Widmer (U) per gioco scorretto.

NOTE: Angoli 7-1. Recuperi 2′. p.t. 3′ s.t.

UDINE. Un gagliardo Cesena strappa fortunosamente un punto che ironicamente le va stretto. Lo fa con un rigore contestatissimo dai padroni di casa, con una mano in pieno recupero di Widmer che si allunga sul neoentrato Rodriguez che vola a terra: per il direttore di gara la spinta è quanto basta per assegnare la massima punizione. Cascione si presenta sul dischetto per la prima volta dopo Latina e l’esito è sempre lo stesso: palla in rete. Polemiche e un po’ di fortuna non cancellano però la grande prova dei bianconeri.

L’Udinese del tanto celebrato Stramaccioni si limita ad aspettare il Cesena e a ripartire in contropiede: un po’ troppo poco per una squadra che a metà secondo tempo, in attesa del big match tra Juve e Roma, si era addirittura ritrovata in prima posizione. Sul fronte opposto Bisoli schiera Magnusson al debutto assoluto (si rivelerà uno dei migliori in campo) e conferma, come nel secondo tempo col Milan, De Feudis fatanti alla difesa e Cascione mezz’ala. Le occasioni migliori, grazie ad un combattivo Marilungo e ad un inspirassimo Brienza, sono tutte per gli ospiti che si presentano per tre volte davanti a Karnezis ma trovano sempre le super parate del portiere greco.

In serie A tre errori così grossi non si possono concedere a nessuno e puntualmente arriva il gol udinese: Brienza spreca malamente una buona palla, i friulani ripartono in contropiede e Fernandes s’inventa un bellissimo diagonale sul quale Leali nulla può. Bisoli butta dentro sia Rodriguez (altro incredibile errore a tu per tu con Karnezis) e Djuric, ma solo all’ultimo assalto arriva il rigore il pareggio dell’uomo di ghiaccio Cascione.

Ora due settimane di sosta per ricaricare le pile e far rientrare qualche infortunato (Pulzetti, forse Cazzola, sicuramente Volta) e per far migliorare la condizione di Carbonero. E magari per inserire Almeida. Perché questo Cesena ha ancora una volta dimostrato di sapersi ritagliare spazio in serie A e di voler lottare fino alla fine.

DifendiAmolA! Avanti BiAnconeri!