Latina-Cesena, le pagelle
Coser 6.5: incolpevole sul gol, poi bravo quanto sfortunato. (15′ st Agliardi 6.5: entrare in campo a mezz’ora dalla serie A non è facile: eppure si mostra ancora una volta una sicurezza);
Capelli 6.5: indispensabile anche se in sofferenza, per l’equilibrio che riesce ad infondere al reparto arretrato.
Volta 7: seconda promozione col Cesena (più una con la Samp) per Max. Quando gioca così si va su.
Krajnc 7: prende tutto quello che può prendere sbrogliando un paio di bruttissime situazioni.
Renzetti 6.5: in difesa si deve fare in quattro, poi appena la partita lo consente prova anche a spingere in avanti. Inesauribile.
Defrel 8: un voto in più per un gol pesantissimo, che magari sembra facile, ma che era tutto da segnare.
Coppola 7: guerriero per una volta senza entrate killer, chiude esausto dopo il centesimo contrasto (40′ st Mo. Alhassan n.g.: si toglie il gusto di soffiare la A al cugino).
Cascione 8: inizia piano, poi aumenta i giri e sigilla la difesa con una prestazione ai limiti della perfezione. Poi, cavolo, mostra di avere le palle quadrate quando trasforma un rigore pesantissimo.
De Feudis 7: il capitano chiude un playoff strepitoso riprendendosi quello che gli era stato portato via 4 anni fa, la serie A.
Garritano 6.5: il campo pesante non lo agevola, ma tiene egregiamente a galla il reparto offensivo bianconero (34′ st Camporese 6: dieci minuti pesantissimi, in cui si mostra diligente ed ordinato).
Marilungo 9: è lui l’uomo dei playoff. Tre reti, un assist ed un rigore procurato. Meraviglioso e decisivo.