Cesena-Latina 2-1

Cesena, stadio Dino Manuzzi, domenica 15 giugno 2014 ore 20,30. Finale di andata dei playoff di serie B.

CESENA (3-5-2): Coser; Volta, Capelli, Krajnc; D’Alessandro (30′ pt Garritano), De Feudis, Cascione, Coppola, Renzetti; Marilungo (36′ st Gagliardini), Defrel. A disp.: Agliardi, Iglio, Camporese, Consolini, Mo. Alhassan, Belingheri, A. Rodriguez. All. Bisoli

LATINA (3-5-2): Iacobucci; Brosco, Cottafava, Esposito; Milani (1′ st Ristovski), Crimi, Viviani (17′ st Morrone), Laribi (15′ st Cisotti), Ma. Alhassan; Jonathas, Jefferson. A disp.: Tozzo, Bruscagin, Gerbo, Ricciardi, Ghezzal, Paolucci. All. Breda

ARBITRO: Sig. Cervellera di Taranto

RETI: 48′ pt Volta; 7′ st Marilungo, 44′ st Cisotti

AMMONITI: Defrel, Esposito, Jefferson

NOTE: Spettatori 12.526, incasso € 121.251, angoli 4-4.

CESENA. Il primo passo verso la serie A è stato mosso. Manca l’ultimo, quello sempre più difficile, da compiere mercoledì prossimo in trasferta in quel del Francioni di Latina, ma niente arriva senza sofferenza. Anzi, vien quasi da credere che senza il gol di Cisotti al monito 89, quello che ha riportato in corsa i laziali, sarebbe stata troppo morbida la finale di ritorno: invece così il pathos è massimo, e il Cesena ed il suo popolo dovranno soffrire terribilmente per altri 90′. Senza nessuno sconto: per guadagnare l’obiettivo massimo occorre sorbirsi tutto il percorso di redenzione fino all’ultimo giro di lancette.

Certo, il morale adesso deve essere alto perché è comunque riuscito in quella che alla vigilia era considerata l’impresa massima: vincere e ribaltare le posizioni in vista del ritorno, con il Cesena che ora ha a disposizione due risultati su tre. Sappiamo tutti che questa squadra quando non deve partire con l’ossessione del risultato a tutti i costi sa fare veramente male. È in ogni caso utopico pensare di accontentarsi di un pareggio senza reti, così come l’assenza di D’Alessandro peserà tanto in questo tipo di partita.

Comunque vada a questo gruppo e a questo allenatore (ovviamente anche a questa società) andranno i nostri più sentiti complimenti per una stagione intensa e ad altissimi livelli. Però i complimenti poi si perdono nel vento, le promozioni no.

Manca ancora un ultimo, maledettissimo, sforzo. CrediAmoci e conquistiAmola.

AVANTI BIANCONERI!