Padova-Cesena, le pagelle

Coser 6.5: decisivo come sempre, questa volta anche fortunato sul suo primo vero errore in bianconero, un’uscita a vuota sulla quale viene graziato dai veneti.

Volta 6.5: esenti da errori da rigore, chiude in crescendo con frequenti scorribande a centrocampo.

Capelli 6.5: semplicemente l’arma in più di un Cesena che fa della difesa la sua arma migliore.

Camporese 6: rischia di combinarla grossa quando perde Improta, poi rientra nei ranghi.

Consolini n.g.: parte fortissimo, poi un brutto contrasto lo mette fuori gioco prematuramente (17′ pt D’Alessandro 7: il Padova le prova tutte per fermarlo, spesso con le cattive. Superlativo in occasione del procurato rigore).

Gagliardini 6: rimedia una ammonizione piuttosto stupida in mezzo ad una prestazione piuttosto difficile.

De Feudis 6.5: il cuore del capitano è più forte di tutte le difficoltà. Il tocco non è raffinato ma la generosità compensa tutto.

Renzetti 7: un giocatore in grado di fare la differenza sulla corsia di competenza, essenziale il suo recupero per il finale di campionato.

Defrel 6: come per tutto questo campionato alterna alcune giocate di rara classe a lunghe ed ingiustificate pause. (20′ st Cascione 7: giù il cappello per uno che ha il fegato di battere un rigore con il pallone che scotta e con le critiche ricevute nelle scorse settimane).

Marilungo 6: tanta fatica, tanti applausi di incoraggiamento per i lanci sbagliati da parte dei compagni ma pochissimi palloni giocabili (40′ st Succi n.g.: entra giusto per fare paura alla sua ex-squadra).

Garritano 6: nel finale si rende più volte pericoloso ma gli manca la giocata vincente.