Campedelli, Bisoli e Minotti – 1 (Il Resto del Carlino)

Articolo tratto dal Blog di Luca Serafini (Il Resto del Carlino)

Per Campedelli, Bisoli e Minotti sono intoccabili

Il presidente Campedelli lo ha detto oggi appena alcune testate (noi  tra queste) hanno evidenziato i ripetuti errori del tecnico e del direttore sportivo (in sede di mercato) chiedendo che entrambi siano messi in discussione e ricordando che l’ìmmunità a priori non deve esistere per nessuno. Il patron ha risposto arciconvinto che l’allenatore e soprattutto Minotti (del quale nessuno ha mai messo in dubbio l’onestà, ma che si è già dimostrato inadeguato in due mercati: quello del gennaio scorso e quello estivo) non sono assolutamente da mettere in discussione, che fanno parte di un progetto. In un mondo dove tutto e tutti sono sempre sotto esame, beati loro che possono contare su un presidente così. Sfruttino questo vantaggio unico; in altre piazze non solo sarebbero già in bilico ma probabilmente anche colpiti da provvedimenti drastici. La speranza sincera è che abbia ragione lui: per ora, in questo anno di gestione, l’ha avuta raramente. Comunque l’allarme deve essere più che rosso, la mancanza di personalità della squadra trova conferma anche in quello che precisa Fontanelli: se gli stessi giocatori dicono che hanno problemi mentali (calcistici) allora la situazione è davvero pesante. Accusare questo deficit contro un Venezia che aveva tutto contro, significa proprio essere al minimo del minimo. Poi l’eterno, e sempre attuale, discorso sulla mancanza di qualità (a centrocampo in particolare); inutile rimpiangere Valdifiori e Salvetti, le colpe di Minotti non sono queste ma quelle di aver completamente fallito (con la complicità di Bisoli) i sostituti e di aver varato una squadra che non ha sugo: generosa, ma senza cattiveria sportiva e spessore tecnico di  rilievo. Pare poi un dettaglio ma non lo è e siamo d’accordo con Filippo.Tutti hanno specialisti nei calci di punizione e nei calci d’angolo. spesso infatti le partite si decidono così. Il Cesena invece queste situazioni non le sfrutta mai, anzi anche qui mette in evidenza una qualità tecnica modesta. Comunque non è un problema di oggi. A memoria l’ultimo gol su punizione ci pare sia stato quello di Salvetti nello spareggio play off con il Torino due anni e mezzo fa. Campedelli quindi è convintissimo di Bisoli e Minotti, dalle sue parole è intenzionato ad andare fino in fondo con loro. Speriamo veda più lontano di tutti noi; per  ora la classifica e soprattutto quello che la squadra non ha fatto vedere gli danno totalmente torto.