Venezia-Cesena, le curve

Immaginare che lo stadio "Penzo" sia stato per qualche anno (senza andare neanche troppo indietro nel tempo!) "un impianto sportivo" di Serie A fa venire ancora più brividi di quelli patiti dalle poche migliaia di spettatori presenti all’ Isola di Sant’ Elena!

Cesenati al Penzo di Venezia

Una struttura che definire decadente è un eufemismo, situata in un lembo estremo della laguna, in un quartiere in puro "stile napoletano" con i classici fili dei panni stesi da un capo all’ altro degli edifici e con variopinti sacchetti di spazzatura scrupolosamente "beccati" dai gabbiani del posto e ogni tipo di escrementi, ben adagiati nei vicoli e nei viottoli adiacenti!
I tifosi di casa si presentano divisi in due gruppi: uno nel mezzo della gradinata l’ altro al centro della Curva Sud.
I primi sono una cinquantina, con 2/3 bandiere arancioverdi, lanciano un buon numero di cori e sostengono piuttosto costantemente i loro beniamini; i secondi sono in numero minore, con qualche stendardo e lo strisicone appeso ma difettano rispetto ai primi sia per numero sia per intensità. Presente in Curva anche uno striscione di protesta, inneggiante allo spostamento dello stadio in terraferma: lo appoggiamo pienamente!!!!!!!

Uno scorcio del Penzo di Venezia

Noi ci presentiamo in un ottimo numero, poco più di trecento presenze e l’ impatto in curva è veramente notevole. Purtroppo la prestazione canora non è delle migliori ma è veramente difficile trovare ogni volta gli stimoli per arrivare al novantesimo continuando a cantare!!!! Nel secondo tempo si sono levati anche i più classici cori di protesta nei confronti della squadra: il minimo, per una prestazione veramente indegna! Il solito e meritato plauso, comunque sia, a tutti i presenti, per la passione sfrenata e l’ attaccamento che continuiamo a dimostrare anche quest’ anno.