Come raggiungere uno stadio in auto

Il nostro gruppo ha sempre fatto trasferte in macchina. Ci sono state,è vero, alcune occasioni in cui abbiamo partecipato a trasferte di gruppo: siamo andati a Catania in aereo ( una trasferta grandiosa! ), a Bologna e Modena in treno e abbiamo organizzato alcuni splendidi pulman con partenza dalla nostra Piazzetta, ma in generale l’auto ci ha portato quasi ovunque in Italia. Da qualche tempo a questa parte ci siamo accorti che raggiungere lo stadio di una città che non conosci affatto è diventata quasi un’impresa. E’ successo infatti diverse volte che, usciti dall’autostrada ci si trovi a girovagare senza senso all’interno della città. Questo accade senza dubbio perchè le città sono assolutamente sprovviste di un’adeguata segnaletica che ti "accompagni" allo stadio, con il rischio vero e proprio di imbatterti nelle tifoserie avversarie che, ovviamente, circolano con miglior destrezza per le loro strade. Ci è venuto da pensare che il navigatore satellitare fosse ormai diventato obbligatorio per girare in auto e che magari fosse un’altra manovra delle istituzioni per scoraggiare le già difficilissime trasferte. In realtà a Cesena un tifoso che provenga da qualunque parte d’Italia ha la possibilità di raggiungere la Stadio Dino Manuzzi con la massima facilità. Avrete notato tutti quanti cartelli stradali e quanti cartelli gialli con la scritta "Stadio" sono posizionati in tutta Cesena. E’ praticamente impossibile arrivare dall’autostrada o dall’ E45 e perdersi. Inoltre, tanti cartelli recano la scritta "settore ospiti", perciò solo volendo non si arriva a destinazione. Abbiamo voluto scrivere di questo fatto perchè ci è sembrato deavvero ridicolo trovarci ( e non siamo stati i soli! ) più volte smarriti in città sconosciute e dover quasi elemosinare le informazioni e vogliamo in questo modo anche stimarci per come è stato risolto il problema nella nostra splendida città.

In conclusione vogliamo ricordare la trasferta di Genova dello scorso campionato : arrivati all’autostrada ci siamo accodati ai pullman, al momento di partire alla volta del Ferraris la polizia ci ha comunicato che avrebbero scortato solo i pullman e che noi avremmo dovuto raggiungere Piazzale Caviglia e da li prendere un tram che ci avrebbe portati allo stadio. Peccato che noi non siamo genovesi e che di indicazioni per quel Famoso piazzale non ne abbiamo viste. Abbiamo così raggiunto lo stadio e li ci siamo sentiti dire che li, anche se arrivati a destinazione, non avremmo potuto parcheggiare e ci hanno indirizzato nuovamente a quel Famoso piazzale. Eruditi delle nuove indicazioni dei vigili siamo arrivati  a Piazzale Caviglia e abbiamo parcheggiato, ma nel frattempo i tram navetta non c’erano più e ci è toccato arrivare allo stadio a piedi e quel Famoso piazzale non è vicino! Questo tanto per dire che siamo in mano al caos più assoluto e temiamo che questa non sarà l’ultima disavventura da trasferta.