Cesena-Genoa 2-1

Stadio Dino Manuzzi, sabato 17 marzo, ore 15. Ottava giornata di ritorno.

RETI: 25′ st Pellè, 35′ st Greco, 43′ st Pellicori.

CESENA (4-3-3): Sarti; Biserni, Ola (16′ st Tonucci), Lauro, Sabato; De Feudis, Anastasi, Salvetti; Papa Waigo (6′ pt Bracaletti), Pellicori, Piccoli (17′ st Pellè). A disp.: Ravaglia, Vignati, Mezavilla, Pagliuca. All.: Castori.

GENOA (4-3-3): Rubinho; Galeoto, De Rosa, Criscito, Fabiano; Carobbio, Coppola (12′ st Greco), Botta (6′ st Greco); Leon, Gasparetto (30′ st Di Vaio), Rossi. A disp.: Scarpi, Bega, Juric, Masiello. All.: Gasperini.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.

AMMONITI: Lauro, De Feudis, Rossi, De Rosa, Greco.

NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in ottime condizioni. Spettatori paganti 1715 più 5004 abbonati per un incasso complessivo di 46.103,00 euro. Angoli 9-2 per il Genoa. Recupero: 3′ pt, 3′ st.

La Gazzetta dello Sport rosica

La Gazzetta dello Sport come rosica…

CESENA. “Genoa, che occasione sprecata. A Cesena i rossoblù perdono immeritatamente“. Se non ci credete cliccate sul link a fianco o sull’immagine sovrastante per leggere l’articolo a firma Jacopo Gerna, della Gazzetta dello Sport. Hanno avuto il coraggio di dire che il Genoa ha perso immeritatamente a Cesena. Bisogna essere proprio professionalmente limitati per esprimere un giudizio del genere: il Cesena oggi ha compiuto una grande impresa, ha vinto senza regali e contro mille sfortune. Analizziamo alcuni elementi.

1) Al 17′ del primo tempo il Cesena aveva già effettuato due cambi, per la precisione i due esterni del tridente (Papa Waigo e Piccoli) per infortunio. Come se non bastasse a 16′ del secondo tempo anche Ola non ce l’ha fatta ed è stato costretto a chiedere il cambio.

2) Come terzo ed ultimo cambio, per il Cesena è entrato in campo Denis Tonucci, un ragazzino del vivaio cesenate con alle spalle una sola apparizione in Serie B, nel derby con il Bologna a risultato ormai ampiamente compromesso. Guardate nel sito del Cesena. Non c’è nemmeno la pagina con la foto e la carriera di Denis Tonucci. Bene, come terzo ed ultimo cambio per il Genoa è entrato in campo un certo Marco Di Vaio. Uno che da solo guadagna come tutto il Cesena in quel momento presente in campo.

3) Sarti non ha effettuato alcuna parata degna di nota. Ha preso gol e per il resto il Genoa non ha mai tirato in porta. Dall’altra parte il Cesena ha effettuato 4 tiri in porta: due conclusioni di poco conto comunque terminate nello specchio e due reti (Ringrazio il buon Andrea Bocchini per le statistiche).

4) Dopo aver realizzato l’1-1 con Greco, il Genoa ha preso il 2-1 definitivo di Pellicori in contropiede. Chiedete a Pastorello, vicepresidente rossoblù, quanto fosse arrabbiato negli spogliatoi al termine dell’incontro.

E soprattutto glielo chieda Jacopo Gerna della Gazzetta dello Sport, se la sconfitta è stata immeritata…